Messaggio a
Mirjana del 2 dicembre 2018
Come ogni 2
del mese verso le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a
Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
quando venite a me come Madre con cuore puro e aperto,
sappiate che vi ascolto, vi incoraggio, vi consolo e soprattutto intercedo per
voi presso mio Figlio.
So che volete avere una fede forte ed esprimerla nel modo
giusto.
Quello che mio Figlio vi chiede è una fede sincera, forte e
profonda.
Allora ogni modo in cui la esprimete è valido.
La fede è un meraviglioso mistero che si custodisce nel
cuore.
Essa sta tra il Padre Celeste e tutti i suoi figli.
La si riconosce dai frutti e dall’amore che si ha verso tutte
le creature di Dio.
Apostoli del mio amore, figli miei, abbiate fiducia in mio
Figlio!
Aiutate a far sì che tutti i miei figli conoscano il suo
amore.
Voi siete la mia speranza, voi che cercate di amare
sinceramente mio Figlio.
In nome dell’amore, per la vostra salvezza, secondo la
volontà del Padre Celeste e per mezzo di mio Figlio, sono qui in mezzo a voi.
Apostoli del mio amore, con la preghiera ed il sacrificio i
vostri cuori siano illuminati dall’amore e dalla luce di mio Figlio.
Quella luce e quell’amore illumini tutti coloro che
incontrate e li riporti a mio Figlio!
Io sono con voi.
In modo particolare sono con i vostri pastori: col mio amore
materno li illumino e li incoraggio, affinché, con le mani benedette da mio
Figlio, benedicano il mondo intero. Vi ringrazio."
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 dicembre
2018
La Madonna, come in tutti i
messaggi del 2 del mese, mette sempre al centro la fede in Gesù Cristo, Figlio
di Dio, Redentore del mondo.
Questi messaggi sono rivolti in
modo particolare ai non credenti, ma anche ai credenti, perché oggi si sta
attenuando la fede nel Cristianesimo e lo scopo della Madonna è evangelizzare,
portarci a suo Figlio.
“Cari figli,
quando venite a me come Madre con cuore puro e aperto, sappiate che vi ascolto,
vi incoraggio, vi consolo e soprattutto intercedo per voi presso mio Figlio”. La Madonna in questo messaggio tiene a precisare la sua
posizione, che è quella di Madre, ci chiama “cari figli”, e la esprime con il suo atteggiamento di incoraggiamento,
di consolazione e di intercessione.
La Madonna, fin dall'inizio delle
Apparizioni, ha detto: “sono qui per
risvegliare la vostra fede”, perché la
fiamma della fede si accenda nei cuori, in particolare in questo tempo di
preparazione al Natale.
Quel Bambino che la Madonna ci
ha donato è il Salvatore del mondo.
“So che volete avere una fede forte
ed esprimerla nel modo giusto”. La Madonna coglie
il nostro desiderio di avere la fede: “quello che mio Figlio vi chiede
è una fede sincera, forte e profonda”.
Sincera: una fede senza se e senza ma, che non pone dubbi. Una fede che
si esprime in un affidamento totale, in una fiducia totale in Dio, non fa
calcoli, pronta alla testimonianza anche se contro corrente.
Forte: una fede che resiste al vento del mondo, al vento dell'incredulità,
al vento della secolarizzazione, al vento dell'apostasia in atto.
Profonda: perché questa fede se non è un incontro col Signore, se non è
animata dall'amore, se non siamo innamorati di Gesù, non resistiamo all'inverno
che c'è in questo mondo, alla tenebra che ci sta avvolgendo.
Una volta che noi abbiamo raggiunto nella
preghiera, nel coraggio di donarci, questa unione con Gesù Cristo,
quest'amicizia con Gesù Cristo, “allora ogni modo in cui esprimete la
fede è valido”.
Una volta che c'è una fede
profonda, tutti i modi per esprimerla sono validi, perché sono sinceri, perché convince chi è convinto.
“La fede è un meraviglioso mistero
che si custodisce nel cuore”.
Che bella questa espressione, è
un tu per tu con Dio, è un tu per tu con Gesù, che tu alimenti nel cuore con la
preghiera, è come se tu fossi un tabernacolo in cui custodisci la presenza di
Gesù nel cuore.
“Essa sta tra il Padre Celeste e
tutti i suoi figli”.
Questa fede fa sì che tu sia in
rapporto con Dio, perché per mezzo del Figlio noi siamo in rapporto con il
Padre Celeste. Cioè la fede è la via che ci porta a incontrare Dio ed è la via
attraverso la quale Dio incontra noi.
L'autenticità della fede è che “la si riconosce dai frutti e dall’amore che si ha verso
tutte le creature di Dio”, dai frutti che
dà la vita nuova, perché chi ha la fede
ha pensieri di fede, ha parole di
amore, ha parole di verità, ha comportamenti conseguenti e quindi la fede diventa una luce che illumina la
vita quotidiana e alimenta l'amore verso i fratelli e tutte le creature di
Dio.
“Apostoli del mio amore, figli miei, abbiate fiducia in mio
Figlio!”
La Madonna ci esorta, chiamandoci apostoli del suo amore, ad avere fiducia in Gesù. C’è un aspetto
della fede che è quello dell’abbandono,
della fiducia, noi sappiamo,
attraverso la fede, che Dio mantiene le sue promesse, che Dio è vicino a noi,
che Dio ci protegge, che Dio ci aiuta.
Noi siamo certi che le porte dell’inferno
non prevarranno, che la barca di Pietro non affonderà, che l’amore vincerà, che
la Chiesa è indistruttibile anche in tempi in cui sembra che il male abbia il
sopravvento.
Nel messaggio del 25 novembre la Madonna ci
ha detto di non cessare di produrre frutti di bene perché i frutti di bene si
sentono, si vedono e vanno lontano e in quello del 2 novembre ha detto che
anche un piccolo gesto di bene ha delle ripercussioni straordinarie. Non
scoraggiamoci!
“Aiutate
a far sì che tutti i miei figli conoscano il suo amore.”
Cioè portare Gesù agli altri, portarLo con la nostra vita, in modo da essere immagine di
Gesù con i nostri pensieri, con le nostre parole, con le nostre azioni e in
modo tale che la luce di Gesù illumini gli altri che sono nelle tenebre, che
non Lo conoscono, che attraverso di noi conoscano di riflesso la bontà di Gesù,
il perdono di Gesù, l’accoglienza di Gesù che non caccia i peccatori, non
caccia gli increduli, ma li invita sulla barca della Chiesa a una vita nuova.
In questa opera di apostolato la Madonna
ci dice che ha bisogno di noi. Come il diavolo ha bisogno degli uomini per
fare il male, così Dio ha bisogno di noi per fare il bene, per tenere a galla
la barca della Chiesa in questo tempo.
“Voi siete la mia speranza”, noi cantiamo “speranza amor mio
Maria”, la Madonna è il nostro amore
e la nostra speranza, ma Lei dice di noi la medesima cosa, “voi che cercate di amare sinceramente mio Figlio.”
La Madonna è instancabile nel richiamarci a rivolgere la nostra mente verso suo
Figlio, perché abbiamo in Lui una fede sincera, profonda e forte, è instancabile
nel dirci che siamo la sua speranza.
“In nome dell’amore, per la vostra salvezza, secondo la
volontà del Padre Celeste e per mezzo di mio Figlio, sono qui in mezzo a voi, per salvare le
vostre anime, per impedire che le vostre anime periscano nell’abisso
dell’inferno”. La Madonna è qui per la nostra salvezza, per
la nostra salvezza eterna! Vuole portarci, come ha detto una volta, tutti in
Paradiso, vuole che tutte le anime si salvino, di questo
non si parla mai, o quasi mai, nascondendo le parole di Gesù sull’inferno, oggi
sembra che tutti si salvino, anche se non si pentono.
Questa è la sua missione materna
che continua fino alla fine dei tempi.
E la Madonna dà una dimensione Trinitaria alla sua presenza in mezzo a
noi e ci dice di essere inviata dalla Santissima Trinità, in nome dell'amore, perché
il suo amore materno è l'amore di Dio di cui il suo Cuore è ricolmo.
Questo è il suo compito in mezzo a noi: quello di portarci a suo Figlio.
La Madonna ha focalizzato il suo
messaggio sulla fede.
Perché questo? Perché sa che
oggi in modo particolare la fede è alla prova; molti perdono la fede in Colui
che è il cuore stesso della fede, Gesù Cristo, e molti ritengono che tutte le
religioni sono uguali.
Fanno fatica ormai le persone
che hanno lasciato la preghiera, hanno lasciato la frequenza ai Sacramenti,
fanno fatica a tener fermo quello che è il centro della fede, cioè Dio
Santissima Trinità, l'incarnazione del Figlio, la sua morte in Croce in
espiazione dei nostri peccati, la sua gloriosa Resurrezione; in altre parole si
fatica a credere che Gesù Cristo sia Dio.
“Apostoli del mio amore, con la preghiera ed il sacrificio i
vostri cuori siano illuminati dall’amore e dalla luce di mio Figlio.
Quella luce e quell’amore illumini tutti
coloro che incontrate e li riporti a mio Figlio!” Non basta la nostra
testimonianza, bisogna pregare che la luce di Dio e l’amore di Dio illuminino
le menti e riscaldino i cuori di chi non crede, di chi è nelle tenebre e
nell’ombra della morte, di chi concepisce la vita come una corsa in un
labirinto senza uscita. Per questo
l’attività dell’apostolato incomincia dalla preghiera, perché si aprano i
cuori a Colui che bussa alla porta.
“Io sono con voi”.
La Madonna ci assicura di essere con noi e rivolge un invito ai pastori un po’
più lungo del solito e mi pare di capire che vuole dire una cosa importante: “In modo particolare sono con i vostri pastori: col mio amore
materno li illumino e li incoraggio, affinché, con le mani benedette da mio
Figlio, benedicano il mondo intero”.
La Madonna sa benissimo che la grazia dei
Sacramenti arriva a noi attraverso i pastori che sono insostituibili nella
Chiesa e in un messaggio ha detto: “io, con i pastori trionferò”. “Vi ringrazio”.
Io credo ci debba essere un atteggiamento verso i pastori di amore e di preghiera, perché con le critiche non otteniamo
nulla.
La potenza che abbiamo in mano è quella della preghiera, del buon esempio e della testimonianza,
credete che i nostri parroci non si commuovano vedendo persone che pregano per
loro, che aiutano nel catechismo, che sono forti nella fede e magari loro
vacillano?
E se dicono cose sbagliate, dobbiamo dir loro:
“guardate che avete detto cose non conformi alla dottrina della Chiesa”. Avere
questo coraggio!
Ma i pastori hanno bisogno della Madonna, lo dico
col cuore pregando con grande amore ogni giorno per il Papa, per tutta la
chiesa, non possono fare a meno della Madonna, senza la Madonna rischiano di
perdere la fede, rischiano di mondanizzarsi, senza la Madonna rischiano di
diventare impiegati di una O.N.G. e non i rappresentanti di Cristo.
La Madonna è con
i pastori, ma loro debbono essere con la Madonna.
Come ha detto Paolo VI: “non può essere cristiano chi non è mariano”, non può essere un
pastore della Chiesa Cattolica chi non è mariano.
Una mia convinzione è che chi non è mariano rischia
di perdere la fede.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “